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11.18.2019

Eurosonic: istruzioni per l’uso

Cos’è Eurosonic?

Eurosonic è forse il più grande, longevo e famoso showcase festival d’Europa. Una vera e propria fiera musicale, che ogni anno, da più di trent’anni si svolge nella città universitaria olandese di Groningen, a due ore di macchina da Amsterdam.
Come la maggior parte degli showcase festival, oltre che dai fan, il pubblico di Eurosonic è principalmente formato da addetti ai lavori, booker, manager, discografici, giornalisti, speaker radiofonici, uffici stampa e promoter che vanno “a caccia” di nuovi talenti nella line up del festival (composta principalmente da più di 300 artisti emergenti da tutta Europa).
Eurosonic si tiene solitamente a metà gennaio; il festival è organizzato da Buma Cultuur, l’ufficio che si occupa di promuovere e supportare la musica olandese nel proprio paese e all’estero. L’ufficio è finanziato dalla collecting society olandese Buma (consorella di SIAE).

Com’è strutturato Eurosonic?

Le giornate a Eurosonic si dividono in due momenti: di giorno conferenze e meeting al De Oostepoort, centro culturale che durante il festival diventa il punto nevralgico di tutto l’evento. La sera invece è interamente dedicata ai concerti disseminati negli oltre trenta locali di tutta la cittadina.

La mattina ha l’oro in bocca, ed è proprio di mattina, partecipando alle conferenze, ai panel e agli speech, che oltre a imparare si ha modo di incontrare e conoscere i professionisti e le personalità più rilevanti del music business europeo e internazionale. Le tematiche trattate durante gli incontri sono le più varie: dai nuovi trend del music business alle problematiche del settore, allo studio di case histories di successo.
Tra un panel e l’altro, giornalisti, booker, organizzatori di festival, agenti, pr, discografici (tutti identificati da badge con su scritto nome, cognome, provenienza e ruolo) utilizzano per i loro meeting i ristoranti e i bar all’interno del De Oosterpoort. Questo permette di entrare in contatto con professionisti del music business con estrema facilità.

I concerti, più esattamente gli showcase (live di ‘presentazione’ in cui gli artisti si esibiscono in 30-40 minuti) si susseguono non-stop dalle 20.00 fino a notte fonda, negli oltre 30 locali al chiuso (il gennaio olandese non permette venue all’aperto, purtroppo) sparsi per tutta Groningen. Ebbene sì, la cittadina olandese dispone di oltre 30 club attrezzati per concerti live. Le venue hanno diverse capienze, da un minimo di 100 persone a un massimo di 1000 circa.
Il pubblico e i vari addetti ai lavori cercano di incastrare più concerti possibili nel proprio programma per la serata, rimbalzando a piedi da un locale all’altro, ed è per questo che bisogna cercare di far breccia nel cuore dell’ascoltatore già nei primi minuti di esibizione.

Ogni anno, Eurosonic si apre con la cerimonia di premiazione dei MMETA (Music Moves Europe Talent Awards, ex EBBA) dove vengono premiati i 10 migliori artisti emergenti europei che con il loro album di debutto sono riusciti ad avere successo oltre le proprie frontiere.
Con che metro viene calcolato questo successo?
Combinando diversi fattori: le European Border Breaker Charts, ovvero le classifiche delle canzoni europee che hanno il maggior numero di passaggi radiofonici (delle 49 stazioni radio pubbliche europee aderenti al progetto) e streaming all’interno dei paesi dell’Unione, le Tips by Country, cioè le dieci canzoni che stanno avendo i risultati di crescita più importanti, infine le mensili Etep Chart by Artists e Etep Chart by Country che prendono in considerazione i primi dieci artisti facenti parte dell’Etep (European Talent Exchange Programme) che hanno chiuso il maggior numero di slot ai festival aderenti al programma e quelli che hanno avuto più slot in festival al di fuori del proprio paese.


L’Eurosonic visto dall’artista italiano Black Snake Moan, che ha partecipato all’edizione 2018.

 

Perché dovrei partecipare a Eurosonic?

I motivi per partecipare a Eurosonic possono essere i più disparati, l’importante però è averli.
Sapevate che un artista/band può partecipare una sola volta a Eurosonic nella propria carriera? Questa regola dovrebbe far scattare qualche domanda nelle persone che stanno per compilare il form di partecipazione: è il momento giusto? Ho tutte le carte in regola per partecipare? (per capire come rispondere, vai al prossimo punto).
Eurosonic può essere davvero il trampolino di lancio per una carriera internazionale o comunque per far conoscere il proprio progetto al di fuori dei propri confini: Adele, Mumford and Sons, Kodaline, Christine and the Queens, Woodkid, Disclosure, Milky Chance, Selah Sue, Aurora, Damien Rice, Agnes Obel, Stromae, Caro Emerald, Dua Lipa, Alan Walker, Sigrid sono tra gli artisti che sono stati “scoperti e lanciati” dalle scorse edizioni del festival.
Restando con i piedi per terra, Eurosonic può essere il momento giusto per iniziare nuove collaborazioni con booking stranieri, etichette, uffici stampa e in generale avere visibilità di fronte all’industria musicale internazionale presente durante i quattro giorni dell’evento.
I motivi per partecipare quindi devono trasformarsi in obiettivi concreti da perseguire i mesi precedenti, i giorni durante e le settimane seguenti a Eurosonic.
Eurosonic può essere un ottimo punto di partenza per esportare il proprio progetto in Europa, visto che con gli anni è diventato il punto di riferimento per quelle che saranno le lineup dei festival estivi dell’anno successivo.

 

Come e in che momento fare domanda per suonare a Eurosonic?

La call per partecipare è pubblica e aperta a tutti. Come già detto sopra, un artista può suonare a Eurosonic una sola volta nella propria carriera.
Quindi, prima di inviare la propria candidatura bisogna fare qualche considerazione e calcolo perché la selezione e soprattutto la partecipazione abbiano dei buoni risultati.
È il momento giusto per suonare all’Eurosonic se:

  • ho un obiettivo preciso (es: trovare un booking, un’etichetta, trovare date nei festival estivi, avere un po’ di recensioni sulla stampa straniera etc)
  • ho un manager o altra figura professionale che mi accompagna e che si può occupare di fare networking/business per raggiungere quell’obiettivo
  • ho un nuovo disco o nuovo materiale da promuovere (video, singolo, ep)
  • ho già in programma un tour all’estero o alcune date in Olanda o nei paesi limitrofi o ho già suonato nel paese in cui si svolge lo showcase festival
  • ho già fatto qualche concerto all’estero
  • è uscito qualche articolo su di me sulla stampa straniera
  • il mio disco è uscito per/insieme a un’etichetta straniera
  • ho già un minimo di seguito sui miei social (sui quali comunico anche in inglese)

I punti sopra elencati non sono tutti indispensabili e necessari, ma averne qualcuno non fa che giovare nel processo di selezione.

Per partecipare basta compilare il form sul sito del festival entro il 1° settembre.

 

 

Tempistiche

Qualche mese dopo la fine del festival, ad aprile, Eurosonic apre online una call pubblica per la selezione degli act dell’edizione successiva. Gli artisti possono fare domanda compilando il form d’application sul sito del festival. Solitamente la call si chiude a inizio settembre e nei mesi successivi Eurosonic comunica l’esito positivo agli artisti selezionati, pubblicandoli sul sito e annunciandoli man mano sui propri social.
Come per un qualsiasi viaggio, prima si prenota e più si risparmia: quindi non appena si ha la conferma ufficiale da parte del festival, la cosa migliore da fare è prenotare i voli e il transfer da Amsterdam a Groningen, la città di Eurosonic, che dista 180 km dalla capitale olandese (c’è a disposizione sia un treno che un bus).
Per quanto riguarda l’alloggio invece, il festival offre ai musicisti selezionati un posto letto nel villaggio degli artisti, permettendogli così di socializzare, creare nuovi contatti, amicizie e nuove opportunità per collaborazioni e live.

 

Cosa fare prima, durante e dopo Eurosonic

Una volta ricevuta la conferma ufficiale da parte degli organizzatori del festival, inizia il lavoro pre-evento. Gli operatori partecipanti e gli artisti selezionati possono iscriversi al database del sito, dove avranno accesso ai contatti di tutti i professionisti che saranno al festival.
Cosa fare con questi contatti?
Come prima cosa, è necessario individuare quelli utili al raggiungimento del proprio obiettivo, qualunque esso sia, e cercare di organizzare il maggior numero di appuntamenti durante i giorni del festival.
Esempio: voglio trovare un’etichetta straniera che pubblichi e distribuisca il mio disco all’estero? Cercherò di contattare il maggior numero di label manager presenti nel database del sito chiedendo un incontro.
Voglio valutare di ingaggiare un ufficio stampa per la promozione del mio nuovo disco nel nord Europa? Scriverò agli uffici stampa dei paesi nordici presenti a Eurosonic per conoscerli e scambiarci due chiacchiere. Voglio invitare qualche giornalista al concerto del mio artista? Perché non scambiarci due parole di persona e dargli qualche materiale da ascoltare per invogliarlo a partecipare e chissà a recensire il live?
Per ottenere risultati, le mattine e i pomeriggi a Eurosonic devono essere piene di appuntamenti e nel caso in cui si abbiano due ore libere, il modo giusto per riempirle è conoscere nuove persone al De Oosterpoort: con una mano ci si scambiano biglietti da visita, con l’altra si beve birra 🙂
Una volta rientrati in Italia e disfatta la valigia, bisogna tirare le somme: passare a setaccio tutti i biglietti da visita raccolti e impegnarsi nel cosiddetto ‘follow up’ con le persone che si sono incontrate e con le quali si vuole collaborare e approfondire i discorsi iniziati a Groningen.

 

Costi

Essendo uno degli showcase festival più importanti d’Europa, tra gli appuntamenti chiave per il lancio della carriera internazionale di un artista, Eurosonic rientra tra gli eventi di interesse strategico di Italia Music Export – SIAE, per il quale si può richiedere il rimborso spese chiamato ‘Supporto Showcase’: ogni musicista selezionato dagli organizzatori del festival riceverà un rimborso spese di 250€ per coprire parte delle spese di viaggio.
Possono beneficiare del contributo tutti gli artisti italiani con un’esibizione confermata da Eurosonic festival e che si esibiscano con un repertorio di brani depositati in SIAE.
Anche i professionisti possono chiedere un rimborso spese a Italia Music Export, tramite la Call Operatori.

Tutti coloro che parteciperanno a Eurosonic autonomamente dovranno invece provvedere a trovare un alloggio: la cittadina è piccola, e durante le giornate del festival, hotel, airbnb, appartamenti, navi (Groningen è circondata e attraversata da diversi canali) sono super richiesti. Per assicurarsi il miglior posizionamento (vicino al De Oosterpoort o in centro città) al miglior prezzo, meglio prenotare con mesi e mesi d’anticipo.
Per quanto riguarda invece il costo di cibo (chi ha tempo di mangiare durante Eurosonic?) e bevande, Groningen viaggia intorno ai 5€ per una birra media e intorno ai 25€ per una cena in un ristorante. Tappa obbligata per un boccone al volo: il leggendario Febo, il distributore automatico super cheap di hamburger appena sfornati: minima spesa, massima resa.

 

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