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06.27.2019

Export della musica europea: SIAE ospita l’European Music Exporters Exchange nella sede di Milano

Lunedì 1 luglio, nella sede della Società Italiana degli Autori ed Editori di Milano, si terrà la prossima riunione del board EMEE (di cui fa parte anche l’Italia Music Export di SIAE) durante la quale continueranno i lavori per loStudy on a European Music Export Strategy’ realizzato su incarico della Commissione Europea all’EMEE tramite le call di Music Moves Europe.

Lo studio, portato avanti dall’EMEE insieme a Le Bureau Export, in partnership con KEA, Music Austria e Factory 92, servirà alla Commissione Europea da base per la formulazione di una strategia di supporto all’export musicale del nostro continente per valutare l’impatto della musica europea nel resto del mondo, per individuare best practices già esistenti, testare nuove soluzioni e per estrapolare delle linee guida e raccomandazioni utili per la formulazione di nuovi programmi europei sulla musica.

 

Il contesto di Music Moves Europe e Europa Creativa

Oltre 80 tra le più importanti organizzazioni e associazioni dell’industria musicale europea, tra cui anche l’EMEE, hanno firmato lo scorso 13 novembre 2018 una lettera indirizzata alla Commissione Europea per richiedere un aumento dei fondi destinati al prossimo programma di Europa Creativa che avrà effetto dal 2021 al 2027, e nello specifico più investimenti nel settore musicale. La scorsa tranche dei finanziamenti europei per la cultura ammontava solo allo 0,16% del quadro finanziario pluriennale dell’UE.

 

La Commissione Europea ha risposto in modo positivo alla proposta aumentando il budget per il finanziamento di progetti culturali per i prossimi anni e lanciando a febbraio 2018 i bandi “Music Moves Europe – Boosting European music diversity and talent“, finalizzati a testare azioni e progetti e a fornire specifiche indicazioni circa i reali bisogni del settore, in vista della nuova fase di programmazione di azioni culturali prevista per il 2021-2027.

Lo studio a cui sta lavorando SIAE all’interno dello European Music Exporters Exchange, che verrà presentato alla fine del 2019, fa parte di queste azioni preparatorie e avrà quindi una fondamentale importanza nella strutturazione delle future politiche europee sulla musica.

 

L’EMEE (European Music Exporters Exchange) è il network dei 23 Music Export Office europei (di cui fa parte anche l’Italia Music Export di SIAE) che lavora per incrementare la diffusione della musica europea dentro e fuori il continente e per sviluppare delle strategie di sviluppo ed esportazione per artisti, autori ed aziende del settore musicale europeo. L’EMEE organizza workshop, sessioni di networking e fornisce programmi di supporto per artisti e professionisti europei, oltre ad essere coinvolta in studi, ricerche e premi sull’esportazione e la circolazione della musica europea (ogni music export office serve infatti da punto di riferimento e punto di raccolta delle informazioni sullo stato e sul funzionamento dell’industria musicale di ogni territorio).

 

 


Nella foto: i membri del board EMEE, insieme a rappresentanti di KEA e Factory 92, alla Commissione Europea
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