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09.19.2017

Music Consumer Insight Report: ecco i dati per il 2017

IFPI pubblica oggi, 19 settembre, il ‘Music Consumer Insight Report 2017: una ricerca a livello mondiale sui comportamenti dei consumatori di musica. Lo studio, condotto da Ipsos Connect, prende in esame gli utenti online tra i 13 e i 64 anni nei 13 più importanti mercati musicali nel mondo (Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Sud Corea, Spagna, Svezia, UK e US), territori che contano per l’85% del mercato musicale globale.

A livello mondiale risulta che il 46% degli utenti ascolta musica legale audio streaming e il 90% lo fa attraverso l’utilizzo di uno smartphone. Molto alto in Italia il dato dei giovani tra i 16-24 anni che utilizzano lo smartphone per l’ascolto di musica (91%), mentre il 77% della fascia 13-15 anni dichiara di ascoltare musica in streaming (audio-video).

Analizzando i dati del mercato italiano, è interessante notare che il 98% degli intervistati dichiara di ascoltare musica tramite modalità in licenza. Rispetto l’anno scorso, in cui il 40% degli utenti usufruiva della musica attraverso piattaforme legali di streaming, il 2017 vede una crescita del dato del 6%.

Riguardo i metodi di ascolto, emerge che nel nostro Paese, la radio ha il maggior riscontro: rispetto il dato mondiale (87%) il 95% degli utenti dichiara di ascoltare musica tramite la radio.
L’Italia inoltre si trova tra le prime posizioni per l’utilizzo di YouTube, conquista infatti la medaglia di bronzo, preceduta da Brasile e Messico.
Ciò nonostante, la settimana tipo di un utente italiano si divide principalmente nell’ascolto di musica tramite radio (44%), musica acquistata (25%), video streaming (19%) e audio streaming (12%).

Per consultare l’intero report clicca qui.

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